Viviamo un periodo che richiede una straordinaria dose di lucidità.

Sembra di stare sulla parte discendente di un ottovolante.

Ci comunicano ormai da mesi e con chirurgica freddezza la conta di morti e di persone che soffrono.

Quali immagini pensate che queste comunicazioni possano produrre nel vostro spazio mentale e nel vostro cuore?

Come direbbe il mio apprezzato Paolo Borzacchiello:

quali ormoni vi fanno secernere tutte queste immagini e parole (mai scelte a caso) che ascoltate?

E non fermiamoci a quello che siete costretti a vedere e a sentire.

NO! Siete invitati, direi “costretti”, ad evitare pratiche fondamentali per il benessere emotivo e psicologico come lo stringere le mani agli altri o, ancora meglio, ad abbracciarsi.

Stigmatizzano la libertà individuale anche quando non è fonte di alcun pericolo per se stessa e per gli altri. Spettacolarizzano la ricerca di questi “pericoli pubblici” al limite del ridicolo.

A tutto questo c’è un rimedio

Passa da un necessario lavoro individuale: Allenare il proprio “muscolo” mentale e soprattutto “cardiaco” con una buona dose di impegno personale.

Come?

In primis coltiva emozioni superiori: pace, armonia, bellezza, amicizia, affetto, rispetto per ambiente, persone ed animali.

Poi pratica: aiuta e sostieni gli altri, soprattutto sul piano dello stato d’animo.

Sempre Paolo, usando le parole della sua amica Luciana, direbbe: respira come fossi felice

Non c’è persona che conosca e che abbia sentito di recente che non si accorga della “stanchezza” di fondo che stiamo sperimentando. 

Una stanchezza che, credo fermamente, è per lo più legata al cambio di ritmo esistenziale. E legata alla fatica di pensare a come sarà il mondo che ci aspetta.

La fatica di “immaginare” un mondo Nuovo da quello vissuto, col pilota automatico, fino a febbraio.

Un mondo necessariamente più “responsabilizzato” e come tale più impegnativo da vivere.

Per entrare efficacemente in questa nuova prospettiva puoi (o se preferisci devi) ricercare e praticare la Bellezza.

 

Cercala, apprezzala, proteggila, comprendila, respirala e praticala.

 

La bellezza è qualcosa che arriva, dagli occhi e dalle orecchie, dritta al tuo Cuore.

Se sei fuori allenamento e hai voglia di un po’ di esempi ti consiglio di guardare i film di Hayao Miyazaki, fortunatamente apparsi di recente su Netflix (ancora fatico a crederlo ma meglio così).

I paesaggi, i personaggi, le storie, l’amore per l’ambiente e per la dimensione animistica degli elementi della Natura ti daranno un grande aiuto.

Solo ad occhi distratti risulta apparente leggerezza, mentre la sua più profonda anima ti regala non evasione, ma cura dello Spirito ed esercizio di Valori.

Quindi, Buona Visione!

PS: se non hai Netflix, cercali anche altrove! Vale tutto il tuo sforzo di ricerca!

 

 

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