Questo mese, lontano da tante distr-azioni, ho rinnovato la profonda convinzione che la Vita va “coltivata” e “curata” come un Giardino.

Comprendo ora molto meglio perché in Giappone l’arte di creare e curare i giardini sia una forma di Meditazione.

Sono nella camera che mi ha ospitato per tutto questo tempo e manca poco meno di due ore alla partenza. Ripenso pieno di gioia a quante cose sono successe in così poco tempo.

Ho visto “semi” piantati mesi e anni fa sbocciare in nuovi pensieri ed atteggiamenti, ho visto quanto faccia bene prendersi il tempo di estirpare le erbacce di pensieri e paure inutili cresciute nella mia mente solo per mia colpevole incuranza.

Ho dedicato tempo a “piantare” nuovi “semi” e curarli amorevolmente ogni giorno.

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Abbiamo un impegno, direi quasi un obbligo morale, verso la Vita: fare della nostra vita un Capolavoro.

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Perché lo sforzo per far ciò non è paragonabile alla gioia e all’entusiasmo che si vivono come frutti di tale dedizione.

Una donna che partorisce sa cosa è costato tenere in grembo per nove mesi la propria “creatura” e per quanto doloroso sia il travaglio, tutto scorda quando viene al mondo il Frutto tanto amato.

Se viviamo con la stessa ardente passione il NOI che vogliamo DIVENTARE, giorno dopo giorno ogni nostro gesto acquistera un VALORE mai visto prima.

Torno, e non sono più io.

E ringrazio me stesso e tutte le persone che mi hanno donato ogni pensiero che ho seminato nella mia CONSAPEVOLEZZA.

giardino

Fare della nostra vita un Capolavoro
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