Questo mese, lontano da tante distr-azioni, ho rinnovato la profonda convinzione che la Vita va “coltivata” e “curata” come un Giardino. Comprendo ora molto meglio perché in Giappone l’arte di creare e curare i giardini sia una forma di Meditazione.
La semplicità è la porta alla felicità Sono giorni belli pieni di vera gioia Che ho voglia di condividere Oggi riscopro il valore di lasciar cadere noiose lamentele soprattutto altrui Vero antidoto a così inutile veleno: al risveglio pensare almeno
Scusi quanto costa? Cosa? Il suo sorriso. Mi può dare una dozzina di notti di sonno e bei sogni? Quanto le devo per la sua amicizia? Bello, me lo vende? Cosa? Quel cielo pieno di stelle Ti darò tutto quello
Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno! Ti auguro tempo, per divertirti e ridere : Se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo
Mi sono appassionato a Systema, una straordinaria arte marziale russa, perché risponde al bisogno di affrontare la vita nel modo migliore. Il più grande insegnamento che ho ricevuto dalla pratica di questa disciplina è la capacità di “accettare i colpi“,
Rispetto a poco tempo fa, sento che qualcosa è veramente e profondamente cambiato. Adesso IO SONO diverso. Uso la mia energia per sognare. Come diceva Einstein, l’immaginazione è TUTTO, è l’anteprima delle attrazioni che ci riserva la vita. Sognare non
conta esser ricchi di persone ‘vere’ intorno a noi conta essere riconoscenti conta amare senza riserve conta esser coraggiosi conta provare l’ebbrezza di essere sinceri conta rischiare conta guardare avanti conta lasciar andare il passato conta ridere dei propri difetti
La conosceva bene Vi aveva conservato tutte le cose amare Vi aveva chiuso anche tanti momenti felici, ancora più duri da richiamare dopo quello che era successo Vi aveva confinato le emozioni più profonde Aveva… Si Aveva la sua stanza
Essere nuovi come la luce a ogni alba, come il volo degli uccelli e le gocce di rugiada: come il volto dell’uomo come gli occhi dei fanciulli come l’acqua delle fonti: vedere la creazione emergere dalla notte! Non vi sono
Si svegliò come non gli era successo da mesi, forse da anni. Era solo, per fortuna. Solo nel suo letto. Libero di dare sfogo all’emozione di un sogno già vissuto. Perchè gli era tornato in mente quell’episodio? Cosa aveva riacceso